Anna ha dovuto subire un importante intervento chirurgico e non aveva la certezza del suo domani. Quindi per questo si era per così dire ” organizzata ” ottenendo la nomina di un amministratore di sostegno per la mamma che soffre di una demenza senile avanzata.
Ora sta meglio, anche se in convalescenza, e forse già da sola ravvisa la non necessità, al momento e visto l’esito dell’intervento, di continuare con l’amministrazione di sostegno.
A breve incontrerà il Giudice Tutelare, al quale vorrebbe chiedere la chiusura della procedura. E’ possibile?
L’amministrazione di sostegno è pensata per la protezione della persona che non sia in grado di provvedere da sola ai propri interessi.
Sicuramente la mamma di Anna si trova in questa situazione. Tuttavia, se la figlia, ora ritornata in piena salute, potrà occuparsi di nuovo della madre sotto ogni aspetto, patrimoniale e personale, è possibile che il GT valuti di revocare l’amministrazione di sostegno.
È anche possibile che decida di nominare la figlia stessa AdS della madre in sostituzione del precedente amministratore di sostegno.
Di certo l’incontro che Anna avrà a breve con il Giudice Tutelare potrà risolvere ogni dubbio!
La indirizziamo dunque al GT con piena fiducia.