Giovanna, a seguito della morte del marito, ha ereditato la casa di proprietà di quest’ultimo.
Tra gli eredi vi erano anche i figli, a favore dei quali Giovanna ha ceduto la propria quota di proprietà, mantenendo però il diritto di abitazione.
Successivamente, a causa di un problema di salute, la Signora è stata ricoverata in una casa di riposo.
Il tempo di permanenza nella suddetta struttura è durato circa un anno durante il quale è avvenuto il cambio di residenza.
Essendosi creati i presupposti di natura psico- fisica per un suo rientro a casa, Giovanna si chiede:
“Ho mantenuto il diritto di abitazione nella mia casa di famiglia?”
Sì.
Il diritto di abitazione è un diritto reale, che un coniuge eredita “ex lege” alla morte dell’altro e non si perde con il cambio di residenza (che, nel caso in esame poi, è stato temporaneo).
Giovanna ha dunque il diritto di rientrare a casa sua, nel frattempo non occupata da nessuno,
e di godere pienamente dell’abitazione e dei mobili che la arredano.