1. L’Ads ed il rapporto con uffici e servizi: compilazione di atti, contratti, istanze, atti notori disdette di utenze a nome e per conto del Beneficiario e tutti quei casi il cui l’Ads interviene a nome del Beneficiario su atti che precedentemente lo stesso aveva provveduto a stipulare contratti e/o convenzioni. L’Ads dopo il giuramento deve chiedere una copia conforme del decreto di nomina “copia per estratto” dello stesso con l’omissione “parte motiva” del decreto stesso (dove il GT indica le condizioni in cui si trova il/la Beneficiario/a). Il verbale di giuramento, che deve essere sempre unito al decreto di nomina, può essere richiesto in copia semplice . La copia del decreto e del verbale di giuramento non sempre è necessario sia depositata in banche, poste ed uffici vari: è anche sufficiente la loro esibizione:i funzionari eventualmente ne prenderanno atto.
2. Rappresentanza. Intervento dell’Ads in nome e per conto del Beneficiario: sottoscrizione di atti e documenti. Si è convenuto che gli stessi possono essere redatti come segue:
Il sottoscritto/a Mario/a Rossi, nato a… ……… il…………… residente a ………. In via …………, che interviene in nome e per conto del/la sig./sig.ra …………….. nt _______il …… a ……….., giusto decreto di nomina GT , RGV n. ………. di data ……….e giuramento di data …………………- dichiara ecc.ecc.
Potranno essere allegati copia decreto GT , verbale giuramento e copia C.I. dell’Ads.
3. La Responsabilità dell’Ads. Civile, penale e come Pubblico Ufficiale.
Responsabilità civile: l’Ads non deve arrecare danni di carattere patrimoniale al Beneficiario in quanto deve agire con la diligenza del buon padre di famiglia. Per interventi straordinari (vendite o acquisti particolare l’Ads deve richiedere l’autorizzazione al Giudice Tutelare). Per una maggior tutela dell’Ads lo stesso può contrarre Polizze di Assicurazione per la responsabilità civile con la richiesta del rimborso della spesa alla Regione.
Responsabilità Penale: si ravvisa una responsabilità penale aggravata laddove L’AdS si appropri di somme del beneficiario (reato: peculato). Ove non ponga in essere quanto previsto nel decreto di nomina può essere chiamato a rispondere di omissione di atti d’ufficio.
4. Il rendiconto : normalmente, il decreto di nomina prevede il deposito del rendiconto dopo un anno dalla data del giuramento (data in cui l’Ads assume pienamente le proprie funzioni) . Il termine non è perentorio. Tuttavia è un termine “ordinatorio” e per ritardarlo è necessario presentare, prima della scadenza, istanza motivata.
Solitamente per prassi un limitato periodo di ritardo viene tollerato dagli uffici, ma se ci dovesse essere contestazione la prassi non può essere addotta a giustificazione del ritardo.RATIFICA DI ATTI COMPIUTI IN ECCESSO RISPETTO AI POTERI. La ratifica è opportuna sia citata e richiesta in fase di rendiconto, proprio per sanare eventuali imperfezioni e inadempienze nel proprio operato (ES. acquisti necessari ed urgenti, oltre il limite di spesa). Anche del rendiconto come di tutti gli atti di straordinaria amministrazione, va data informazione al Beneficiario se è in grado di rivecere la comunicazione. Pertanto si è concordato che la parte finale del rendiconto sia così impostata:
“Tutto ciò premesso si specifica che tutte le operazioni contabili in entrata ed in uscita indicate nell’allegata tabella/rendiconto sono rilevabili dagli allegati estratti conto bancari; inoltre tutta la documentazione relativa alle spese sono a disposizione del GT che in caso di necessità, e su sua richiesta, saranno prontamente esibite.
Con la presente pertanto il sottoscritto Ads
CHIEDE
L’approvazione del rendiconto, dell’attività fin ora svolta e la ratifica degli atti compiuti dall’Amministratore di Sostegno eventualmente ritenuti eccedenti i poteri conferitigli in quanto comunque posti in essere nell’interesse esclusivo del/la Beneficiario/a.
…………, li ………………..
Firma dell’Ads”