Marco ha presentato ricorso a favore della madre, ricoverata già da tempo presso una casa di riposo ed ormai incapace di provvedere autonomamente ai propri interessi.
La Signora è proprietaria di un appartamento e di un autovettura che vengono tuttora utilizzati, a spese di quest’ultima, da parte della sorella di Marco.
Ciò è stato motivo di conflitto fra i due fratelli che non hanno più alcuna comunicazione fra loro ed ha comportato la decisione di Marco di chiedere la nomina di un amministratore esterno alla famiglia.
Cosa deve fare Marco per comunicare alla sorella la data dell’udienza fissata dal Giudice Tutelare?
Ricevuto il ricorso, il Giudice Tutelare provvede a fissare la data dell’udienza nella quale dovrà sentire personalmente la persona cui il procedimento si riferisce.
Tale provvedimento riporterà anche l’indicazione delle persone delle quali il Giudice ritiene utile l’audizione.
Va sottolineato che le notificazioni sono a carico del ricorrente, ossia Marco.
Quest’ultimo chiederà , circa due/ tre settimane dopo la presentazione del ricorso, presso la cancelleria di volontaria giurisdizione, di prendere visione del provvedimento del Giudice e dovrà farsi rilasciare tante copie conformi quante sono le persone che devono essere sentite più una.
Il costo del bollo varia a seconda del numero di pagine dell’istanza e dell‘urgenza.
Se è inferiore a 4 pagine, il costo previsto è pari ad euro 10,62, qualora vi sia l’urgenza esso aumenta a 31,86 euro. I successivi scaglioni di costo sono: da 5 a 10 pagine, 12,40 euro (con urgenza 37,20) e da 11 a 20 pagine, 14,16 euro (con urgenza 42,48).
In secondo luogo, Marco dovrà recarsi con le suddette copie del provvedimento nonché con quelle del ricorso presso l’ufficio notifiche del Tribunale, richiedere la notifica agli Ufficiali Giudiziari e pagare il relativo corrispettivo.