Inviato dal servizio sociale, si presenta Franco, figlio di Pamela, 59 anni, affetta ormai da anni da due dipendenze: alcool e gioco d’azzardo, che l’hanno condotta a contrarre molti debiti, accendendo mutui in banche diverse, mentre il suo stipendio è mensilmente decurtato di un quinto per la restituzione di un vecchio prestito .
Le difficoltà di Pamela non finiscono qui: ha infatti da poco subito un intervento chirurgico che ha aggravato una situazione di generale fragilità.
Può essere utile l’amministrazione di sostegno e in che modo?
Il caso di Pamela è complesso e impone di agire sia a livello finanziario che a livello personale.
Può essere utile, sin dalla presentazione del ricorso, proporre al Giudice Tutelare l’opportunità di elaborare un piano di recupero per la beneficianda, ossia un piano di rientro graduale dei debiti verso le banche e la presa in carico di Pamela da parte del Servizio Dipendenze della Azienda Sanitaria, oltre al servizio sociale.
In questo modo il Giudice potrà valutare, già in una fase preliminare all’udienza, le specifiche necessità della persona ed emettere quindi un decreto fatto a “sua misura”, attribuendo competenze e poteri idonei a consentire la realizzazione di un vero e proprio progetto di vita.
Nel caso in questione, nella sezione del ricorso dedicata agli “atti che l’amministratore di sostegno dovrebbe poter compiere in nome e per conto del beneficiario” si potrà prevedere: un piano di rientro dei debiti con le banche, il potere di corrispondere una somma settimanale alla Beneficiaria compatibile con le sue esigenze di autonomia, la necessità di concordare con il Servizio Dipendenze un programma di disintossicazione e recupero; il coinvolgimento dei servizi sociali per la pulizia dell’abitazione e la predisposizione di pasti adeguati e regolari, e così via.I casi come quello di Pamela danno la misura di quanto possa essere dettagliato un ricorso, ricco di informazioni e di proposte per il giudice tutelare e di quanto possa essere complesso il decreto di nomina di amministratore di sostegno.