Oriana ha il marito ricoverato in una Struttura protetta con importanti problemi di salute. Ogni giorno va a fargli visita, per assisterlo con cura ed amore. Le hanno riferito però che, a fronte del ricovero, l’INPS potrà chiederLe in restituzione i ratei dell’ indennità di accompagnamento percepiti dal momento del ricovero del marito in Struttura sino ad oggi.
Spieghiamo ad Oriana che a fronte di un’indennità di accompagnamento percepita, anche in corso di ricovero in Struttura, nessuna restituzione è dovuta se i familiari hanno continuato a prestare assistenza e cure e a fare visite quotidiane al proprio parente/coniuge dovendo, nella maggior parte dei casi, a loro volta richiedere appositi permessi per lasciare il luogo di lavoro.
In altri termini, l’indennità di accompagnamento non va restituita se le prestazioni assicurate dalla Struttura non esauriscono tutte le forme di assistenza di cui il paziente ha bisogno e semprechè le spese di ricovero nella Struttura non siano totalmente a carico del Servizio Pubblico.
Si allega la sentenza della Corte di Cassazione e il messaggio dell’INPS in merito.