Il 25 maggio 2010 nasce a Trieste l’Associazione AsSostegno.
Obiettivi dell’Associazione sono:
(i) assistere, direttamente o indirettamente, le persone considerate “soggetti deboli”;
(ii) promuovere i valori della solidarietà umana e sociale;
(iii) salvaguardare i diritti delle creature fragili, fornire loro opportunità esistenziali, implementare il benessere complessivo della persona;
(iv) favorire i processi di integrazione anche mediante l’applicazione dell’istituto dell’Amministrazione di Sostegno, di cui all’art. 404 e seguenti Codice Civile (di seguito anche AdS).
In particolare l’Associazione si propone di:
a) istituire sportelli rivolti ai cittadini che desiderano essere informati e/o accompagnati nella scelta e nelle procedure relative alla nomina dell’AdS;
b) collaborare con il Giudice Tutelare per la nomina e il supporto quotidiano degli AdS;
c) valorizzare al suo interno modalità e articolazioni in vista dell’eventuale assunzione diretta di incarichi di AdS, ai sensi dell’art. 408 C.C.;
d) modulare, fra i propri associati, l’identità dell’amministratore di sostegno come figura ben definita funzionalmente, familiare alla collettività degli utenti, idonea ad espletare al meglio i compiti di solidarietà;
e) supportare e incoraggiare l’opera di sostegno giornaliero che viene svolto, nella vita domestica, dai familiari dei beneficiari;
f) organizzare corsi di formazione per i nuovi AdS, indire corsi di aggiornamento per gli associati, attivare iniziative formative e informative rivolte agli operatori e ai cittadini, realizzare incontri con l’intera cittadinanza, per diffondere la conoscenza capillare dell’AdS;
g) porre in essere attività editoriali, pubblicitarie e di divulgazione di iniziative rivolte alla valorizzazione dei contenuti della Legge n. 6/2004, realizzare documentazioni comparative delle esperienze in atto;
h) promuovere convegni, incontri di studio, occasioni di confronto con le istituzioni locali e nazionali, nell’ottica di un continuo miglioramento dell’applicazione dell’AdS;
i) monitorare, sotto ogni aspetto rilevante, le pratiche dell’AdS nel territorio;
j) implementare attività ricreative e di tempo libero a favore dei soggetti deboli, associati e non, senza finalità di lucro, nel rispetto della libertà e dignità degli interessati;
k) collaborare nelle forme idonee con professionisti, conferenzieri, esperti o altro personale specializzato e non, anche estraneo all’Associazione, per il conseguimento degli obiettivi statutari.