IL PICCOLO 9 APRILE 2020
TRIESTE. Volevo parlervene. Non vorrei partire dal fatto che in Canada i medici possono prescrivere la visita ai musei come terapia. Sarebbe scontato. Ma è indubbio che la bellezza ci pone in uno stato mentale di assoluta positività.
Volevo parlarvene perché il 6 aprile ricorrevano i 500 anni della morte di quello che è considerato il principe della bellezza: l’artista Raffaello Sanzio. La bellezza è una di quelle finestre sul mondo che ci permette di dargli un senso.
Anzi se volete mentre leggete questo articolo, e mentre andate a googolare qualche opera di Raffaello, magari per scoprire qualche sua opera che ancora non conoscete o che semplicemente avete voglia di riammirare ancora una vota, mettetevi su youtube e cercate anche le musiche firmate dal compositore Giuseppe Tartini, nato 200 anni dopo a Pirano: leggete, guardate e ascoltate assieme.
Ebbene la bellezza è una dimensione che è tutt’altro che isolata. E la bellezza è tale se potete condividerla e vi invito a farlo. E’ una specie di danza che passa tra voi e gli altri.
Quello sulla bellezza è un discorso che non finisce mai. Noi ne siamo fatti come pare esserne fatto l’universo.Le stesse leggi fisiche a ben vedere portano con sé una loro estetica bellezza.
La bellezza apre agli altri, dischiude i nostri mondi più profondi, ci connette alla trama positiva delle cose, e ci eleva.
Buona libertà a tutti.-
Alessio Pellegrini